I Lakers non sollevano il piede dell’acceleratore. 15 vittorie nelle prime 17 partite della stagione e otto di fila dopo aver vinto questa mattina (104-114) agli Spurs in una partita in cui LeBron James e la difesa hanno fatto di nuovo la differenza. Gregg Popovich non ha trovato il modo di fermare l’attaccante, che ha terminato la partita come capocannoniere (33 punti) e assistente (14). Esistono già 82 partite in cui quattro volte MVP registra almeno 30 punti e 10 assist, superati in questa sezione solo da Oscar Robertson.

Senza una base pura nel quintetto iniziale, LeBron ha assunto il ruolo di catalizzatore totale del gioco angelico, guidando il punteggio, organizzando il gioco e aiutando i suoi compagni di squadra. In difesa, quelli di Frank Vogel hanno sigillato l’area, costringendo San Antonio ad attaccare a distanza di sicurezza. LaMarcus Aldridge – con 30 punti – è diventato il contrappunto all’assedio in visita sia in attacco che nella sua difesa contro Anthony Davis nel primo tempo.

L’ingresso di Rondo ha aggiunto un’altra risorsa in pista e Kuzma ha contribuito a scatenare l’offensiva, mentre DeRozan, Mill e Forbes sono stati responsabili di prendere il testimone marcatore di LaMarcus e equiparare le forze. San Antonio ha concentrato i suoi sforzi sul triplo sfruttando la puntuale cattiva gestione dei Lakers nella loro difesa perimetrale per rimanere in vita.

A poco a poco, Anthony Davis – 19 punti e 12 rimbalzi – avrebbe iniziato a entrare in scena e Caldwell-Pope avrebbe tirato su il triplo. Un parziale di 10-3 nell’ultimo quarto servirebbe a rompere la barriera psicologica dei dieci punti per la prima volta in tutto il gioco con un LeBron semplicemente pletorico. Gli Angeli avrebbero amministrato il vantaggio durante gli ultimi minuti alla disperazione di alcuni Spurs che avrebbero finito per pagare lo sforzo eccessivo e avrebbero guardato mentre un altro gioco sfuggiva alle loro mani nell’ultimo quarto nonostante la buona versione offerta dal loro duo stellato.

Con questo trionfo, i Lakers mantengono la loro egemonia con un bilancio globale di 15-2 e un record di undici vittorie e una singola sconfitta contro le squadre della propria conferenza. Da parte loro, gli Spurs subiscono una nuova battuta d’arresto da cui avranno l’opportunità di recuperare questo giovedì in un importante duello contro il Minnesota che avrà di nuovo il centro AT&T come palcoscenico.